Un tempio in stile dorico tra i più belli e meglio conservati al mondo, un teatro greco ancora oggi attivo con una vista panoramica mozzafiato e i resti di un’acropoli un tempo molto grande e ricca di vita: questa è l’area archeologica di Segesta, uno dei siti più visitati e più belli di tutta la Sicilia.
Questa area, assieme alla Valle dei Templi di Agrigento, il parco archeologico di Selinunte, il teatro di Taormina ed il teatro di Siracusa sono solo alcuni degli esempi più imponenti e spettacolari dell’arte greca in Sicilia, testimonianza di un’antica cultura che tanto ha lasciato in questa terra.
Le origini di Segesta si fanno risalire intorno al IX secolo a.C.. La leggenda narra che fu fondata da Enea il quale, dopo la caduta di Troia e prima di arrivare a Roma, si fermò proprio qui e formò una colonia di suoi concittadini, tra i quali c’era anche il vecchio padre Anchise.
Raggiungere l’area archeologica di Segesta è molto semplice. Basta percorrere la Palermo-Trapani, uscire a Segesta, seguire le indicazioni e dopo pochissimi chilometri si arriva a destinazione. Ci sono anche 2 ampi parcheggi dove è possibile lasciare l’auto e all’interno, accanto alla biglietteria, si trova una comoda area ristoro.